Storia

L’azienda Lafa nasce a Monza nel 1973 in via De Marchi, quando Siracusano Antonio decide di fare delle sue opere da fabbro un mestiere.

Il nome Lafa è l’acronimo di lavoro, artigiano, ferro, alluminio.
Molti dei nostri clienti storici ancora oggi ci ricordano come il capannone di via De Marchi, dove in tanti venivano anche solo per farsi saldare un piedino del letto o un pentolino…

Grazie all’istinto imprenditoriale e alla sua visione al futuro, il sig. Antonio scelse come primo marchio a cui affidarsi e da rappresentare quello francese di “Fichet”, produttore di serrature di sicurezza prima e di porte blindate successivamente, all’epoca marchio poco conosciuto e prodotto di nicchia adatto per una clientela esigente.
La Lafa costruiva artigianalmente in officina le porte blindate con i componenti Fichet, esponendole in un piccolo negozio in via Zucchi, nel cuore di Monza, con all’interno solo tre porte e servizio di duplicazione chiavi.

Ad oggi il marchio Fichet è uno tra i più validi in campo di sicurezza.
In breve tempo l’azienda iniziò a farsi conoscere sul territorio, ampliò quindi la sua gamma di prodotti realizzando per molti negozi in Monza vetrine, scale, balaustre e per privati porte blindate, serramenti in alluminio e persiane in ferro.
Passeggiando per le vie di Monza, ancora oggi, ritroviamo con orgoglio tante delle nostre realizzazioni artigianali.

La Lafa comincia la collaborazione con le Officine Locati, azienda leader in Brianza nella produzione di serrande. Questo permette di ampliare i lavori e sviluppare nel tempo una specializzazione in questo settore, ancora oggi uno dei punti di forza dell’azienda.
Dopo anni di esperienza maturata lavorando a fianco del padre, la ditta Lafa passa alla seconda generazione con il figlio Emanuele, che può ancora oggi contare e affidarsi all’esperienza del padre.

Nel corso degli anni anche il negozio subisce un’evoluzione, ampliandosi e spostandosi in quella che è la sede attuale in viale Libertà. Qui potete trovare l’altra parte della famiglia: dalla figlia Stefania alla moglie di Emanuele, Barbara.